Ma lasciatemi qui nel mio pezzo di cielo ad affogare i cattivi ricordi...
Morte di un Poeta, Modena City Ramblers

domenica 12 ottobre 2008

Caos Equilibrato

Analizzando ingegnosamente la mia psiche, nonostante le solite banali domande, il consueto dubbio sulle strade da intraprendere, io mi sto sempre più' accorgendo di una cosa. Quello che cerco io non è una persona, né un'altra, né un insieme di persone, e nemmen un successo, bensì, ahimè, la maledettissima stabilità. Quella che apparentemente sento di odiare, che scanso ed evito in ogni istante della mia vita, in realtà è il mio più' grande obiettivo.
Perché? Perché ho bisogno di sentirmi la vita ben attillata, appiccicata addosso, sempre in posizione gestibile? E il fatto è che io in questo caos mi ci crogiolo proprio. Mi prendo i miei tempi. Mi prendo ciò che voglio, e voi me lo permettete. Sono esagerata, e voi mi permettete di esserlo.

Beh, allora o resto nel caos cercando questa minchia di stabilità pur sapendo di non trovarla o vivo in equilibrio. Il che equivarrebbe anche ad altre migliaia di scelte nella mia vita. Il caos corrisponde a delle scelte conseguenti, l'equilibrio a tutt'altre.
Non scegliere è morire. E' appiattirsi. E non ne vale davvero la pena.

Che cosa ve ne pare di un caos equilibrato?